Il 13 novembre ho presentato (doi: 10.5281/zenodo.10078485), al simposio NATO STO HFM-361 ‘Mitigating and responding to cognitive warfare’ organizzato dal NATO S&T Collaboration Support Office (CSO) e dal panel su Human Factors and Medicine (HFM), e svoltosi a Madrid, presso la Scuola di ingegneria navale, i risultati dello studio realizzato all’interno del gruppo di ricerca (Research Task Group – RTG) IST-177 (IWA) ‘Social Media Exploitation for Operations in the Information Environment’. L’articolo completo, Value Differences: A Starting Point for Influence, scritto insieme a Bruce Forrester, Valentna Dragos e Magnus Rosell, verrà pubblicato negli atti del simposio a cura della NATO STO, e sarà reperibile sul sito Internet dell’organizzazione.
Lettera dall’ufficio privato del Segretario generale della Nato
In una lettera inviata dall'ufficio privato del Segretario generale della Nato al Marco Marsili, presidente del Comitato organizzatore del convegno...